In ricordo di Paolo Pappalardo

Pochi giorni fa ci ha lasciato Paolo Pappalardo, storico Socio ed assiduo frequentatore del nostro Circolo. Alcuni Soci hanno chiesto che venisse pubblicato un ricordo di Paolo, affidato alla raffinata penna di Giuseppe Castagnoli, che volentieri condividiamo con tutti voi.

Il “Pappa” ci ha lasciato ma per noi tutti, per il Circolo, la sua presenza continuerà ad essere viva per tante ragioni. Lui avrebbe probabilmente voluto che la prima fosse il ricordo del suo tennis, della sua strategia nel doppio, della sua rinomata posizione in campo su cui diceva di costruire le sue vittorie. E noi gli concediamo volentieri questo primato anche se sappiamo che il suo essere “numero uno” nasceva dalla sua intelligenza, dalla sua ironia, dalla sua capacità di affibbiarti il soprannome che non ti saresti più levato di dosso, dalle sue risposte trancianti che riflettevano il suo passato da “gran maestro” della goliardia bolognese. Ed anche dal portamento da anziano e saggio gentiluomo siciliano che aveva acquisito con il passare del tempo.

Nel corso di tanti anni siamo tutti, chi prima chi dopo, diventati “Pappa Boys”, perché lui rappresentava una calamita dalla quale felicemente ci facevamo attrarre. E i suoi doppi del venerdì e della domenica, rigorosamente sul campo 1, erano un appuntamento da non perdere sia per chi ne era protagonista sia, e soprattutto, per chi poteva seguirli dalla terrazza godendo delle sue battute e dei suoi giudizi sferzanti sugli avversari che li accettavano sorridendo.

La vita di un grande Circolo come il nostro è fatta di vittorie sportive e di una storia densa di allori ma è fatta anche da personaggi che danno un significato al vivere insieme, all’amicizia, alla fine intelligenza e al rifiuto della grossolanità.

Paolo Pappalardo, il “Pappa”, è stato tutto questo. Ci ha lasciato in così poco tempo che stentiamo a crederci e ciò rende ancora più forte il rimpianto di non averlo con noi, di non ascoltarlo mentre disegna le sue strategie tennistiche o il piano vincente per il tressette, appuntamento fisso del sabato mattina. Ma la sua presenza e il suo amore per il Circolo sono stati talmente forti che rimarrà certamente nei nostri cuori.

Alla moglie e ai figli le nostre più sentite condoglianze.