In ricordo di Nando Macchiavelli

In ricordo di Nando Macchiavelli, insigne giornalista sportivo, anima culturale e social della città e del club stimato e benvoluto da tutti, un pensiero firmato dal Socio Sandro Serenari: 

Ci sono relazioni di amicizia che probabilmente crescono e si rafforzano soltanto nei circoli sportivi; abitudini lente a rimbalzo quotidiano, condividendo il pranzo al tavolo dei soci, nella leggerezza di conversazioni appena abbozzate che infondono un certo senso di familiarità. Nando è stato per più di trenta anni un commensale vivace della nostra comunità, curioso nell’aggiornarsi e generoso nel condividere le novità di giornata. Con la prontezza dell’arguzia e la dolcezza degli uomini ruvidi.

In circostanze come queste nascono i miracoli delle amicizie intergenerazionali, libere da relazioni di parentela o di convenzione; rapporti che crescono un passo alla volta, nella calma e nella sostanza. Non serve la retorica per dire che la sua assenza provocherà un dolore sincero, soprattutto nello spazio dove più spesso capitava di incontrarlo: nel camminatoio verso i servizi, chiunque si affacciava socchiudendo la porta della saletta TV per porgli improbabili domande su irrilevanti avvenimenti sportivi. A tutti rispondeva puntualmente con un sorriso beffardo, voltando appena il capo senza distogliere gli occhi dal televisore. Capitava poi, nei fine settimana, che la calca dei curiosi si facesse rumorosa ed io, come in un copione rituale dalla stanza accanto alzassi un poco la voce sulla testa degli astanti scomposti: “Nando, cosa fa la Cremonese?” E lui: “la Cremonese gioca domani!”.