In ricordo di Antonio Carullo

La sera di San Valentino mentre stava giocando a tennis colpito da un improvviso malore ci ha lasciati Antonio Carullo. Socio fondatore del gruppo ‘Quelli del mercoledì’. Sodalizio nato parecchi anni fa per il bisogno di ritrovarsi, di passare assieme una sera alla settimana, appunto ‘quelli di mercoledì’ in allegria e spensieratezza scherzando tra amici giocatori e non giocatori.

In disparte le indiscusse doti professionali e morali, Antonio era una persona speciale, un amico arguto e ironico, riconoscibile a distanza per il caratteristico timbro di voce, soprannominato affettuosamente ‘la zia’ a causa del suo brontolio, frequente, in occasione di giocate non andate a buon segno e dei conti di Pippo provocatoriamente ritenuti sempre ‘troppo alti’.

Una persona piena di iniziative, non stava mai fermo, dal tratto signorile ed elegante (sempre in giacca e cravatta con l’immancabile pochette) che si faceva voler bene da tutti, con il quale la conversazione non era mai banale, nell’assoluto riserbo per le sue vicende professionali e familiari.

Nella speranza che lassù possa continuare a giocare nel circolo tennis più bello di Bologna e nella convinzione che il suo desiderio sia quello che il gruppo del mercoledì sia prontamente ricomposto e continui a riunirsi la sera del mercoledì, perché la malinconia per la perdita di un amico è profonda, ma è di sollievo per chi resta proseguire nel ricordo di una vera amicizia, rivolgo, a nome mio personale e di tutti quanti lo hanno conosciuto e apprezzato, un pensiero affettuoso a sua moglie Annalisa, colonna portante della famiglia, e ai suoi due bravissimi figli, Giuditta e Gherardo.

Ciao, caro amico.

Marzio Dallari